Questa emozione funziona come la spia di riserva del carburante di un’autovettura: senza benzina non si va da nessuna parte e se il motore non si avvia neppure la batteria può essere ricaricata.

La mancanza di tono e vitalità e l’incapacità di reagire agli stimoli del depresso rispecchiano perfettamente l’analogia. In queste condizioni, la depressione permette solo due cose, entrambe le più giuste e appropriate per rimettersi in piedi in maniera naturale: dormire e respirare.

Purtroppo per noi, tanti preferirebbero farsi ammazzare piuttosto che abbandonarsi a due attività così improduttive e peccaminose, meglio sviluppare dipendenze da additivi chimici, facendo la fortuna delle case farmaceutiche. Contenti loro, contenti tutti.

Per coloro che praticano il metodo Moghet e hanno allenato la percezione del proprio corpo, si possono avere soluzioni gratuite a chilometro zero.
Vi farò due esempi per spiegarvi perché:
1) Ti accorgi per tempo di aver bisogno di riposo e non quando hai già finito tutte le banane.
2) Ti riposi senza avvertire il peso di alcun rimorso.
Comunque siamo sempre lì; finché non provi non te ne puoi rendere conto. Che hai inteso Nini?

Giulio Sartori