Che tu sia stanco o energico, comodo o scomodo, rigido o sciolto, arrabbiato o felice, potrai rispondere correttamente alla domanda “come ti senti?” solo se hai una buona percezione del tuo corpo.
Tutto ciò che traduciamo come sentire ha origine da informazioni che riguardano l’apparato muscolo-scheletrico e dalla sensibilità che gli è propria.
Finché siamo liberi di muoverci ed esprimerci, questa sensibilità si allena spontaneamente e si rivela nella coordinazione e nell’armonia dei movimenti, qualsiasi cosa si faccia.
Purtroppo, per esperienza personale e per quello che ho osservato nei miei pazienti in trent’anni di lavoro, queste qualità possono andare perdute molto presto e iniziare a manifestarsi come problemi di natura psicofisica già negli adolescenti.
Interrogare il nostro corpo è il modo più rapido per avere risposte sicure su ciò che è più opportuno fare per il nostro benessere e nei prossimi articoli, che saranno corredati da dei video pubblicati sulla nostra pagina facebook, avrete ulteriori spunti su cosa fare e come farlo.

Giulio Sartori