Con questo articolo presentiamo un rimedio pratico per i disturbi dell’eccitazione sessuale causati dall’ansia.
Sia nel maschio che nella femmina, l’eccitazione sessuale corrisponde all’afflusso di sangue agli organi genitali e al loro rigonfiamento.
Purtroppo, quando l’ansia si sostituisce al piacere e all’euforia dell’incontro, il risultato può essere solo quello che vedete qui sotto.

La contrazione muscolare del pavimento pelvico impedisce proprio l’afflusso di sangue. Per rimediare a questo abbiamo sviluppato un semplice esercizio, illustrato nel prossimo disegno, efficace se si rispettano queste tre regole:

1) La posizione a “ranocchio” non dev’essere fastidiosa. Regolate lo spessore del rialzo lombare e l’apertura delle anche, che devono essere rilassate, di conseguenza. Se sentite la necessità, appoggiate le cosce a dei cuscini.
2) Fate attenzione a non trattenere il fiato, perché è un segnale di ansia. L’aria entra ed esce senza sosta, seguite pure il ritmo e l’ampiezza del respiro che vi vengono naturali.
3) Mentre prendete l’aria spingete in avanti il pube e rilassate i muscoli come se voleste far pipì. Se avete difficoltà a sentire la tensione dei muscoli pelvici, basta contrarre e rilassare l’ano per un minuto prima dell’esercizio.

Per praticità, vi consigliamo di eseguire l’esercizio per 10′ al risveglio e prima di addormentarvi, ma potete farlo anche prima o durante il rapporto sessuale; in fin dei conti è un vantaggio per tutti.

Per chiarimenti, non esitate a contattarci.

Giulio Sartori